Patrizio Di Massimo solo show da Giò Marconi

Presso lo spazio di Giò Marconi si è inaugurata la prima personale di Patrizio di Massimo dal titolo
Amici, Nemici, Letti e Mariti
Per Patrizio di Massimo la pittura – urgenza e ossessione – costituisce lo strumento analitico per eccellenza grazie al quale esplorare tutti gli stati emotivi e psicologici dell’esistenza umana. Pittore autodidatta e profondo conoscitore dei grandi maestri del passato, di Massimo fonde nella sua pratica iconografia classica e cultura visuale contemporanea, riesaminando passato e presente attraverso la propria sensibilità e il proprio sistema affettivo. La sua pittura si concentra su soggetti dalle sembianze di persone a lui care e spesso provenienti dal mondo dell’arte – come artisti, collezionisti o curatori; questi gli permettono di identificarsi di volta in volta in ruoli e personaggi diversi, indagando la storia dell’arte e i temi contemporanei relativi all’identità, all’auto-determinazione, alla mascolinità.

Dipinti fatti con una astuzia e professionalità dell’artista.

31 gennaio – 8 marzo, 2025
martedì-sabato; 11-18
Gió Marconi, Via Tadino 15, Milano

Photo by Roberto Scala

Sugar Free group show Art Gallery Giovanni Bonelli Milano

Si è inaugurata giovedì 30 gennaio 2025 la mostra collettiva

Sugar Free” con opere di Andrej AuchChiara Calore, Chiara Peruch, Eric Pasino e Rachele Frison. In programma dal 30 gennaio al 1° marzo 2025, la mostra riunisce diverse voci della pittura contemporanea, esplorando i temi del mito, dell’identità, della memoria culturale e dei confini dell’immaginazione. Il titolo, Sugar Free, suggerisce un’esplorazione spoglia e cruda delle verità artistiche, disadorna ma profondamente evocativa. Tutto si intreccia nella metafora della natura surreale, un realismo onirico ed esoterico 

Il titolo della mostra, Sugar Free, sottolinea l’autenticità e la crudezza dell’espressione artistica. Queste opere rifuggono dalla dolcezza superficiale, addentrandosi invece nelle profondità dell’esperienza umana, della memoria collettiva, dell’ignoto e dell’assurdo.

Photo by Roberto Scala

Roberto Scala artist in Deepseek

Roberto Scala italian artist

Roberto Scala is an Italian artist known for his work in the field of contemporary art. He is particularly recognized for his innovative use of materials and techniques, often blending traditional methods with modern technology. Scala’s work spans various mediums, including painting, sculpture, and digital art, and he is celebrated for his ability to create pieces that are both visually striking and conceptually profound.

Scala’s art often explores themes related to human existence, technology, and the intersection of the natural and artificial worlds. His pieces frequently incorporate elements of surrealism and abstraction, inviting viewers to engage in a deeper contemplation of the subjects he portrays.

Throughout his career, Roberto Scala has exhibited his work in numerous galleries and art fairs, both in Italy and internationally. His contributions to the art world have earned him a reputation as a forward-thinking and influential artist in the contemporary art scene.

Aaaaaaaaa arts

Roberto Scala sold in New York City Tò Berry Campbell Gallery

Roberto Scala  Group Exhibition x postcard for the edge  tò Art Gallery  Berry Campbell in 524 W 26th street start january 24 – 26 , 2025

Ma art work its sold in alfer hours very good week done .

  • Berry Campbell Gallery
    524 W 26th Street
    January 24-26, 2025

    • Online Sale: Opens at 10am EST on Saturday, January 25 at postcards.visualaids.org.
    • Gallery Hours: Berry Campbell Gallery (524 W 26th Street) will be open on Saturday 1/25 from 12–5pm and Sunday 1/26 12–4pm for in-person shopping and order pickup.
    • ONLINE SALE:
      Opens Saturday, Jan 25, 10am EST

    • postcards.visualaids.org

    • Photo by Project

Claudio Cerritelli parla di Roberto Scala artista

Ecco Roberto Scala è un artista che sperimenta pittura, scultura e installazione in una forma d’arte concettuale . Da parecchi anni fa parte del movimento artistico della arte postale ma anche Mail Art è una pratica artistica che enfatizza lo scambio diretto e non commerciale tra artisti, e spesso prevede la creazione di piccole opere come collage, timbri, cartoline, francobolli artistici o disegni inviati per posta. Scala, attraverso questa modalità, si inserisce in una rete globale di artisti, ponendo l’accento sulla comunicazione, sul contatto personale e sulla decentralizzazione del processo estetico e artistico.

Né suoi ultimi lavori che ricicla qualsiasi oggetto che si possa incollare cucire attaccare da formare così un’opera polimaterica.

Bozza
Breve testo critico scritto da Claudio Cerritelli

Luca Beatrice scrive di Roberto Scala

Il lavoro dell’artista Roberto Scala segue un percosso asettico che si può definire molto Pop poco narcisista.
Cerca sempre di sperimenta nuovi materiali, supporti, forme e immagini.      I suoi ritagli di giornale, di riviste, di manifesti o poster che strappa, piega e incolla in modo confuso ma energico, su cartoni o tele, aggiungendo macchie e spruzzi di colore, fa riflettere ma anche pensare al presente come al passato in una dimensione astrale.

Testo inedito mai pubblicato di Luca Beatrice

Anselm Kiefer anche nel 2025 fa emozionare all’Hangar Bicocca Pirelli di Milano

A Milanese all’installazione permanente di Anselm Kiefer e alle mostre temporanee in corso. Concepita e presentata per l’apertura di Pirelli HangarBicocca nel 2004 da un progetto di Lia Rumma, l’installazione permanente site-specific di Anselm KieferI Sette Palazzi Celesti, deve il suo nome ai Palazzi descritti nell’antico trattato ebraico Sefer Hechalot, il “Libro dei Palazzi/Santuari” risalente al V-VI secolo d.C., in cui si narra il simbolico cammino d’iniziazione spirituale di colui che vuole avvicinarsi al cospetto di Dio

Le sette torri – del peso di 90 tonnellate ciascuna e di altezze variabili tra i 13 e i 19 metri – sono realizzate in cemento armato utilizzando come elementi costruttivi moduli angolari dei container per il trasporto delle merci. Anselm Kiefer ha inserito tra i vari piani di ciascuna torre libri e cunei in piombo, che, comprimendosi sotto il peso del cemento, garantiscono maggiormente la staticità delle strutture. Per l’artista l’utilizzo di questo metallo non ha solo un valore funzionale, ma anche simbolico: il piombo, infatti, è considerato nella tradizione materia della malinconia.

Photo by Roberto Scala artist 2025

Marcello Maloberti al PAC di Milano solo show

Il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea presenta METAL PANIC, la più ampia e completa esposizione mai dedicata all’opera di Marcello Maloberti: una dichiarazione d’amore alla città di Milano che fin dagli esordi ha accompagnato l’artista nella costruzione della sua pratica.

Installazioni, video art , performance e assemblare tutto da scoprire.

Mostra curata da Diego Sileo

Photo by Roberto Scala