Gianmaria Tosati solo show da Lia Rumma Milano

Gianmaria Tosati presenta una serie di lavori e installazioni presso la nota art gallery Lia Rumma di Milano.

Dalla scritta trauma in neo alle bandiere trasparenti, fino alle sue lastre arrugginite con foglio d’oro

His projects are usually long term investigations on specific topics related with the concept of identity, from the political to the spiritual standpoint. The resulting research is pervaded by a deep sense of history.
His works are mainly large scale site specific installations conceived for entire buildings or urban areas. His practice involves often the communities of the places where he works.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 8 maggio 2025 affrettatevi

Photo by Roberto Scala

Palazzo Reale presenta la collezione della fondazione Giuseppe Iannaccone Milano

Sono oltre 142 opere di 80 artisti internazionali da Marcello Maloberti, Francesco Vezzoli, marc Quinn, Nan Goldin , Marilena Senatore fino a Banksy.

L’avvocato Iannaccone, molto noto fra i penalisti del diritto d’impresa, ha raccolto oltre 400 opere che ha esposto nelle più importanti mostre a livello internazionale.
Come da egli stesso raccontato, Iannaccone dedica i fine settimana allo studio dei cataloghi e alla ricerca di nuovi artisti in giro per il mondo. In questa ricerca è molto aiutato dai social che offrono ai giovani artisti una vetrina per mettere in evidenza le proprie opere.
La ricerca punta essenzialmente all’uomo con tutte le sue problematiche.
E quindi al rapporto con il corpo, l’identità in continua evoluzione, il multiculturalismo e le complesse interazioni tra Oriente e Occidente, la povertà, il disagio esistenziale, il fenomeno delle migrazioni.
Per Iannaccone, che in questi anni ha lanciato tantissimi artisti, l’arte contemporanea è però da sempre non solo penalizzata in Italia ma anche poco valorizzata.
Una collezione mai vista tra pittura, scultura, fotografia e installazioni, purtroppo manca un opera dell’artista Roberto Scala sorrentino di nascita

Photo di Roberto Scala

Milano Outoff teatro il re del plagio di Jan Fabre

Ultimi giorni affrettatevi via Mac Mahon Milano teatro Outoff ore 19,30 unico biglietto singolo fino a domenica

prima nazionale il 19 febbraio Cure di masturbazione per rimanere sano, ovvero IL RE DEL PLAGIO di Jan Fabre, monologo con la regia, l’adattamento drammaturgico e l’interpretazione di Roberto Trifirò. Prosegue così la quarantennale relazione tra l’opera e la poetica del regista fiammingo e il Teatro Out Off diretto da Mino Bertoldo; iniziato nel 1985 e mai interrotto, questo legame si è ulteriormente rinforzato nel 2023, con l’ospitalità in prima nazionale al Teatro Out Off di Peak Mytikas. (On the top of Mount Olympus) e, nel 2024, con il Festival Fabre, oltre che con numerose produzioni del Teatro Out Off su testi di Fabre. E proprio uno dei suoi monologhi “manifesto” sull’arte e sulla sua idea di posizione dell’artista nel mondo porta in scena Roberto Trifirò fino al 9 marzo: con il testo Il re del plagio Fabre propone una riflessione profonda sul tema dell’autenticità, reiterando il credo artistico della sua opera. Il re del plagio è l’artista-ciarlatano, che difende l’imitazione come strumento di bellezza e di fragilità per creare arte e, allo stesso tempo, per plasmare la propria identità artistica. Un testo di metateatro, in cui Fabre smaschera continuamente l’artificio scenico e rigetta radicalmente il concetto di originalità come assioma artistico.

Photo by Roberto Scala

Collezione Giuseppe Iannaccone al Palazzo Reale di Milano

Grande mostra

Da CINDY SHERMAN A FRANCESCO VEZZOLI. 80 artisti contemporanei.” verrà presentata in anteprima internazionale a Palazzo Reale, una mostra che mette in dialogo più di 140 opere e  80 grandi artisti contemporanei di tutto il mondo.

Da Cindy Sherman a Lynette Yiadom-Boakye, da Nan Goldin a Nicole Eisenman, da Kiki Smith a Marc Quinn, da Lisetta Carmi a Francesco Vezzoli; tutti artisti presenti nell’inedita e prestigiosa sezione contemporanea della Collezione Giuseppe Iannaccone che, saranno legati e collegati da un dialogo sui più importanti temi sociali come il rapporto con il corpo, l’identità in continua evoluzione, il multiculturalismo e le complesse interazioni tra Oriente e Occidente.

Una collezione eccellente di opere pittoriche e scultori che di altissima qualità cosa dire andate in massa a guardare e vivere sitare la mostra né vale la pena.

Photo by Roberto Scala

Milano design week super studio

Si è appena conclusa la Conferenza Stampa del Superdesign Show, progetto di Gisella Borioli con l’art direction di Giulio Cappellini, che si terrà dal 6 al 13 aprile al Superstudio Più in occasione della Milano Design Week.

Photo by Roberto Scala

Roberto Scala street art indipendente Milano nord

La Street Art è uno dei principali movimenti artistici degli ultimi decenni. Le origini, gli sviluppi, i maggiori artisti. Il termine Street Art comprende le forme d’arte realizzate in luoghi pubblici che normalmente non sono preposti alla realizzazione di opere, ad esempio muri, strade e piazze.

L’arte così coinvolge il popolo attraverso immagini che vanno contro il sistema e mercato dell’arte contemporanea globalizzato dalle aste pilotata dai ricchi.

Articolo anonimo anti Banksy

Photo by Roberto Scala artist strong

Patrizio Di Massimo solo show da Giò Marconi

Presso lo spazio di Giò Marconi si è inaugurata la prima personale di Patrizio di Massimo dal titolo
Amici, Nemici, Letti e Mariti
Per Patrizio di Massimo la pittura – urgenza e ossessione – costituisce lo strumento analitico per eccellenza grazie al quale esplorare tutti gli stati emotivi e psicologici dell’esistenza umana. Pittore autodidatta e profondo conoscitore dei grandi maestri del passato, di Massimo fonde nella sua pratica iconografia classica e cultura visuale contemporanea, riesaminando passato e presente attraverso la propria sensibilità e il proprio sistema affettivo. La sua pittura si concentra su soggetti dalle sembianze di persone a lui care e spesso provenienti dal mondo dell’arte – come artisti, collezionisti o curatori; questi gli permettono di identificarsi di volta in volta in ruoli e personaggi diversi, indagando la storia dell’arte e i temi contemporanei relativi all’identità, all’auto-determinazione, alla mascolinità.

Dipinti fatti con una astuzia e professionalità dell’artista.

31 gennaio – 8 marzo, 2025
martedì-sabato; 11-18
Gió Marconi, Via Tadino 15, Milano

Photo by Roberto Scala

Sugar Free group show Art Gallery Giovanni Bonelli Milano

Si è inaugurata giovedì 30 gennaio 2025 la mostra collettiva

Sugar Free” con opere di Andrej AuchChiara Calore, Chiara Peruch, Eric Pasino e Rachele Frison. In programma dal 30 gennaio al 1° marzo 2025, la mostra riunisce diverse voci della pittura contemporanea, esplorando i temi del mito, dell’identità, della memoria culturale e dei confini dell’immaginazione. Il titolo, Sugar Free, suggerisce un’esplorazione spoglia e cruda delle verità artistiche, disadorna ma profondamente evocativa. Tutto si intreccia nella metafora della natura surreale, un realismo onirico ed esoterico 

Il titolo della mostra, Sugar Free, sottolinea l’autenticità e la crudezza dell’espressione artistica. Queste opere rifuggono dalla dolcezza superficiale, addentrandosi invece nelle profondità dell’esperienza umana, della memoria collettiva, dell’ignoto e dell’assurdo.

Photo by Roberto Scala