I fantasmi nevrotici della politica e dell’arte.
I geniali ed incisivi fenomeni Culturali del momento non sono altro che tentativi iniqui, privi di vita imposti alla città.
L’artista si mette in gioco con il politico adeguandosi all’appalto del libero mercato.
L’artigiano propone strutture fatte di ferraglia per lavori edili, mappine puzzolenti e addobbi natalizi nei mesi estivi.
Del resto la decadenza culturale e sociale va a braccetto con il politico di turno, è ormai ripetutamente una verità storica l’assenza di significato la progettazione di forme nel territorio.
L’artigiano naufragato a Napoli per realizzare gli addobbi natalizi per ferragosto, ricorre alla storica Accademia di Belle Arti dei Morelli, dei Palizzi, dei Gemito, trasformandola in una fabbrichetta cinese di periferia per fare lanterne di cartone, per un luogo che si chiama PORT’ALBA sorgente di storia, cultura.
Lanterne fuori luogo.
È molto grave la perdita della Memoria Storica del luogo.
Il Politico ha “mis a lanterna mano o cecato” , il naufrago utilizza l’omologazione delle diversità Culturali in un’unica prassi culturale.
Questa influente corruzione mentale è permanente, avviene tramite eccessivo godimento virtuale che, cambia la nostra stabilità psichica in una nuova realtà massificata e globalizzata.
Il soffocante abbraccio mediatico ci permette di scaricare le nostre tensioni quotidianamente, trasformandosi in impulsi elettronici con contorni musicali che si ripetono con monotonia senza tempo.
La materia cerebrale umana sembra che sia morta sulle rovine dell’edificio simbolico.
Abbandonate i sepolcri della rete mediatica connettevi, con gli spiriti del tempo passato dei vostri luoghi, riprendete il culto dei morti perché la loro memoria vive con noi.
Osservate la materia le forme tramandate con all’interno il loro messaggio, ascoltate e capirete che all’interno di esse sentirete l’estensione della vita nello spazio.
Dalla materia alla tecnica, è lo spirito che lavora per trovare la bellezza e la qualità nell’azione.
La materia diventa pensiero, il simbolo diventa significato, è la vita che prende forma, entrate nell’estensione dei fluidi più segreti!
Il vero artista non si accontenta di rivestire di una forma. di sensibilità, ma risveglia la sensibilità della materia.
Lo spirito ritorna al principio della materia e alla sua forma che è costante, rigorosa, perfetta e si propaga in un prodigioso, vigoroso animismo.
In conclusione la vita è l’aspetto formale della vita dello spirito.
Antonio Milanese, Comandante Polvere