IL PENSIERO MALIGNO NELL’ ARTE!

IL PENSIERO MALIGNO NELL’ ARTE.

Alcuni artisti pittori/teologi esortono a non credere che solo il bello sia seduzione, c’è anche la visione dell’ orrid, dell’ informe, dell’ incubo, la rappresentazione della follia straziante che sono più seducenti.
Il demoniaco è il nulla, non ha natura, è il non essere che si presenta nauseante, orribile, il pensiero espresso con ira.
La decorazione plastica simbolica delle Cattedrali gotiche costituiscono una visione insuperabile non solo figurativa ma anche da quella letteraria che nel tempo acquistano nuovi significati, linguaggio, nuovi riti e nuovi miti. Pura irrealtà dagli effetti tragici, da incubo.

Il fantasticare può anche essere un modo di rendersi conto della realtà; chi non ha fantasia non sa vedere.

La fantasia domina l’anima dell’ artista attraverso la rappresentazione trasgressiva, l’arte è artificio è un disagio continuo che prevale nel tempo in cui si vive perché ci si allontana dall’ideale classico della visione magica della natura per percorrere la visione tragica che assilla l’animo umano e ne prende il sopravvento.
L’artista delinea un mondo orrendo  ad intendere il senso profondo dell’ uomo per fuggire da un mondo maligno, crudele, peccaminoso, dispettoso, pieno di frode.

La risposta è nel vento.

POLVERE

Autore: Domenico Di Caterino

Nato nel segno del Leone, nell’era dei Pesci in prossimità dell’epoca dell’Acquario (2100 d.C.), per la prospettiva cristiana sono allegoria del diavolo e pagano. Sigillo del Leone è oro puro o fine. Il girasole è il fiore (amicizia e vitalità). Reggente è il Sole, l’elemento è il fuoco, la modalità è fissa e la polarità è positiva. L’epoca del Leone è stata dal 10860 a.C. ed è terminata nel 8700 a.C. All’origine della cronologia umana del tempo, Leone e Toro erano una costellazione omonima a trenta gradi a Nord, questo avveniva nel 4000 a.C. 8 è la carta dei tarocchi: la forza. La forza nei tarocchi è donna e a volte Leone. Il teschio è formato da otto ossa piatte che proteggono il cervello, l’otto rappresenta i cicli, il mondo con cui le cose sono collegate e unite tra loro, la relazione tra visibile e invisibile, tangibile e intangibile, cerchi che si uniscono e invertono il movimento, creando bellezza e armonia. L’ottava dimensione è il nulla dove appare lo spirito, il grande mistero. Le costellazioni zodiacali, cominciamo a leggerle dall’epoca del Leone, in quel tempo cominciamo a lavorare la Terra.