Il lavoro dell’artista Roberto Scala segue un percosso asettico che si può definire molto Pop poco narcisista.
Cerca sempre di sperimenta nuovi materiali, supporti, forme e immagini. I suoi ritagli di giornale, di riviste, di manifesti o poster che strappa, piega e incolla in modo confuso ma energico, su cartoni o tele, aggiungendo macchie e spruzzi di colore, fa riflettere ma anche pensare al presente come al passato in una dimensione astrale.
Testo inedito mai pubblicato di Luca Beatrice